IN SCENA I BURATTINI DEL MUSEO
“MUBUM” DI MONALE
In un piccolo paese
dell’astigiano un pomeriggio di intrattenimento
per grandi e piccini, all’insegna di una Sanità che deve migliorare…
In un periodo di
grandi preoccupazioni e di problemi esistenziali come quello attuale, è
certamente un bene intraprendere iniziative ludiche per distrarre soprattutto
l’infanzia e l’adolescenza. Ed è proprio per questo che nella sala polivalente
di Monale (piccolo Comune dell’astigiano), domenica 27 ottobre si è tenuto il
Festival in Circo-lo, uno spettacolo di burattini (a grandezza d’uomo) a cura dell’animatrice-artista
Josephine Ciufalo e dello psicologo Simone Zaccone, con la regia di Giuseppe
Fatiga, dando vita all’intrattenimento dal titolo “Il signor Mammamia e il dottor Sotuttoio”. Una divertente
performance tra satira e parodia in cui
un muppet pieno di paure incontra il medico sbagliato, con il
susseguirsi di disavventure e un crescendo tragicomico che ha coinvolto il
dott. Sotuttoio e l’intera famiglia di Mammamia. Uno spettacolo dedicato a
grandi e piccini, allietato dall’umorismo abilmente creato dai protagonisti,
trasmettendo con sensibilità il tema sempre più attuale della sanità, e
soprattutto della gestione della stessa. Tra risate, riflessioni (e scroscianti
applausi) le avventure tragicomiche di personaggi animati anche con la voce di
Josephine, sono risultate essere un viaggio emozionante e divertente. Le varie
sequenze sono state intervallate con il contributo musicale di Andrea Olivero e
Luchy Riccio. L’intrattenimento, oltre ad allietare la popolazione del piccolo
paese, ha avuto il notevole merito di far conoscere le potenzialità dell’arte
espressiva attraverso il mondo assai variegato (e colorato) dei burattini che,
in taluni casi, ha pure valenza terapeutica nei confronti di pazienti disabili
o anziani ricoverati nelle case di riposo (dove a volte gli artisti si
prestano); un contributo che poggia le basi sul piedistallo della bontà e della
comprensione dei drammi altrui. A seguire il dott. Fatiga è stato intervistato
da chi scrive, sul tema “Il rapporto
medico-paziente ai tempi odierni”, argomento di particolare attualità in
questo periodo di tagli alla Sanità, aggressioni al personale ospedaliero e
liste di attesa con tempi biblici. Diverse le domande al medico anche da parte
del pubblico, in cui è emerso che la Medicina è giunta a straordinari traguardi
di sviluppo tecnologico, ma che a volte sembra “perdere” la sua efficacia
specie se viene meno il rapporto di fiducia tra le parti.
Ma il dottor Fatiga
(già medico di famiglia e oggi libero professionista esperto ecografista e
agopuntore), nel rispondere alle domande, ha saputo “riequilibrare” con
saggezza dubbi e incertezze, sottolineando che la gestione degli stati di
sofferenza può essere favorita non solo dagli strumenti offerti dalla
tecnologia, ma anche (se non soprattutto) dalla propria sensibilità ed
esperienza, tali da favorire la necessaria compliance (alleanza terapeutica).
Ecco che, a mio avviso, la proposta di un intermezzo ludico basato sull’importanza
di un buon rapporto tra medico e paziente, offre l’occasione per essere un po’
più ottimisti nei confronti di una Sanità che dovrebbe garantirci migliori
cure, e magari strapparci anche qualche sorriso. Infine, il programma ha compreso
la visita al Museo dei Burattini di
Monale (MUBUM) che ha sede in via XX Settembre 5, con i Cavalieri della Tavola
Rotonda di Vincenzo Tartaglino marionettista, e la relativa inaugurazione del
Teatro GenerAzione di Monale; un itinerario che ha completato una festosa
domenica pomeriggio, con la massima disponibilità del sindaco Sergio Magnetti,
dell’Amministrazione e della Pro Loco. E.B.
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