MEDICINA VETERINARIA IPER-SPECIALISTICA

 

AMORE E PROFESSIONALITÀ PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

A Torino da oltre mezzo secolo è attiva una clinica  iper-specialistica per gli animali domestici ed esotici. Una lunga storia che poggia le basi sulla cultura di un fondatore liberal-umanista

di Ernesto Bodini

Varcare la soglia dove l’attenzione è per la cura degli animali domestici (da compagnia) ed esotici, è un po’ come entrare in una casa di amici per approfondirne la conoscenza e portare loro un augurio di una pronta guarigione. Questo non è mero sentimentalismo ma la sensazione che ho provato quando ho potuto visitare (accompagnato dalla collaboratrice-amministrativa Benedetta Cappelletti) la Clinica Veterinaria dei fratelli dott. Antonella e Andrea Vercelli. È un mondo certamente non nuovo ma poter conoscere da vicino questa attività, fondata nel 1971 dal padre dott. Carlo Vercelli (1931-2016) come Ambulatorio Veterinario (associato), e successivamente (2017) denominato Clinica Veterinaria Città di Torino, è un’esperienza che tutti dovrebbero fare indipendentemente dal possedere o meno un animale. Questa struttura, ampiamente rimodernata, che si eleva su tre piani, comprende molte attività di tipo diagnostico-strumentale e terapeutico, incluse alcune postazioni protette per la degenza temporanea; ma per avere un’idea più completa della efficienza funzionale, vale la pena elencarne le molteplici specialità cliniche e i relativi comparti. Essa consta di una decina di ambulatori per le visite di cui 4 al piano terra (con accesso ai disabili) e altri 6 al piano interrato; 3 sale chirurgiche, una sala di radiologia e una TAC, oltre all’area dedicata alla fisioterapia (inclusa l’idroterapia). Al piano terra vi è poi 1 sala d’attesa con ambienti separati per cani e gatti, e un’altra al primo piano; mentre un’area è dedicata alla dispensazione dei farmaci, alla sala degenza (per ricovero temporaneo di cani e gatti), inclusa la terapia intensiva e un piccolo reparto per gli infettivi. Al primo piano un attrezzatissimo ed efficiente laboratorio analisi. La funzionalità di questa clinica trova la sua efficienza sia dal punto di vista delle molteplici professionalità che da quello organizzativo, a cominciare dal Pronto soccorso (H24, festivi compresi) per la gestione delle emergenze-urgenze e senza alcuna prenotazione, nel corso delle quali sono effettuabili anche interventi chirurgici; visite specialistiche su appuntamento (dal lunedì al sabato con orario 9.00-19.00), e ciò a seconda dei turni degli specialisti; inoltre al suo interno i titolari organizzano per i vari specialisti veterinari corsi di formazione e aggiornamento. Ma quali le specialità garantite da questa efficienza? Di particolare interesse sono: anestesiologia, cardiologia, dermatologia, ginecologia, andrologia, medicina neonatale, medicina interna, neurologia, nutrizione, odontostomatologia e igiene dentale, oftalmologia, oncologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, urologia e nefrologia. Particolarmente moderno ed attrezzato il comparto radiologico che comprende una Tac, la radiologia digitale, l’ecografia e l’endoscopia. Si tratta quindi di una vera e propria clinica al completo delle sue potenzialità, condotta dai tre soci dott. Andrea e Antonella (direttore sanitario) e Bamapi Mambu, coadiuvati da 26 veterinari collaboratori interni, 6 veterinari collaboratori esterni, 3 tecnici di laboratorio, 4 amministrative e 3 infermiere. Se tutti gli animali hanno un posto nel nostro coesistere lo si deve anche all’amore dei loro proprietari (il termine “padrone” a mio avviso sarebbe da bandire), ma anche a quei professionisti che ne garantiscono la salute e la vita, il cui appagamento credo che si esprima inizialmente nella manifestata riconoscenza “gestuale” dell’animale curato.

A questo riguardo il dott. Andrea Vercelli, esperto ecografista, precisa: «La valenza di questo lungo percorso professionale e, per certi versi anche umano, deriva dal latino “pro bono animalium hominumque” (per il bene degli animali e dell’uomo, nda); quindi, fornire il massimo livello possibile di assistenza veterinaria professionale e compassionevole per i pazienti e i loro proprietari, promuovendo al contempo una cultura di collaborazione, rispetto ed eccellenza nella nostra clinica. Mio padre sosteneva che non siamo dei para-psichiatri nella società moderna, e lui decise di fare il veterinario dei piccoli animali negli anni ’50 (allora attività pionieristica) perché la riteneva importante in previsione di quella che sarebbe diventata una società moderna».

 In che senso?

«La società agricola, divenendo industriale, si evolve nella urbanizzazione e conseguente alienazione, e il superamento di quest’ultimo effetto avviene con un legame affettivo che è il contatto con l’animale; di conseguenza il veterinario avrà un ruolo importante per conservare la salute psichica dell’uomo, e quindi il suo benessere psico-fisico perché curando questi animali l’uomo che li ha in cura starà meglio».

 Qual è il rapporto dell’animale domestico con la persona single?

«Ogni casa dove c’é un animale domestico per noi veterinari lo stesso è una sorta di convivente. Quando il proprietario è single (ossia che vive solo) l’animale costituisce un maggior rapporto di compagnia e quindi di sostegno. Tale rapporto, quasi in simbiosi, implica particolare accudimento che può dirsi reciproco. Con la realtà del covid questa dedizione umana si è notevolmente intensificata, tanto che la conservazione della salute psico-fisica dell’uomo è il risultato di un benessere sociale. È stato dimostrato, infatti, che chi possiede un animale domestico vive di più e meglio, a cominciare dall’impegno per accudirlo e mantenere una routine quotidiana, oltre ad essere stimolato a passeggiare con il proprio animale»

L’uomo soffre per la brevità esistenziale del proprio animale, vivendo uno stato di angoscia che diventa spesso un carico emotivo molto significativo. A questo riguardo quale è la vostra esperienza, specie se il proprietario è particolarmente sensibile verso gli animali da compagnia?

«Come ribadisco, il legame uomo-animale con gli anni si fa sempre più intenso e da ciò ne deriva un grande coinvolgimento emotivo con gioie e dolori. Col nostro lavoro abbiamo modo assistere anche a momenti difficili in presenza di malattie gravi, morti improvvise o decisioni importanti da prendere e, quando si ha a che fare con la perdita dell’amico animale tale lutto ha carattere di famigliarità a tutti gli effetti. Tuttavia, a tali eventi ogni persona reagisce in modo diverso in quanto il legame con il proprio animale è molto personale, come pure la reazione al distacco per la la sua perdita. Per queste ragioni riteniamo preziosa la collaborazione con una psicologa specializzata in “pet loss counseling”; un percorso impegnativo ma assai valido in quanto strumento mirato per l’elaborazione del lutto del proprio animale, ma non solo».

 E per quanto riguarda gli animali dediti alla cosiddetta pet-therapy?

«Abbiano curato più volte anche questi animali particolarmente dediti, dedizione che è sempre più in ascesa, anche perché sono animali che necessitano di accorgimenti terapeutici veterinari multidisciplinari, come ad esempio anche dello psico-neurologo»

Qual è l’animale che richiede un maggior impegno clinico, a seconda delle patologie, rispetto ad un altro?

«In realtà un po’ tutti; ma il gatto si appalesa meno oltre ad avere un organismo più “impegnativo”, mentre con il cane l’approccio diagnostico-terapeutico è più facilitato grazie al fatto che essendo più a stretto contatto con il proprietario, quest’ultimo è in grado di descrivere meglio i sintomi»

Dott. Vercelli, oltre a valorizzare sempre e meglio il concetto che l’animale, il cane in particolare, è amico dell’uomo, cosa ha lasciato vostro padre?

«Una grande passione per questo lavoro, e per la vita, rafforzata da un forte spirito di innovazione per la cultura, la generosità e una indelebile traccia umanitaria e umanistica, in quanto crediamo essere stato un vero liberal-umanista»

 Nella foto in alto un scorcio dell’ingresso della Clinica, in basso il dott. Andrea Vercelli durante una ecografia

 

 

 

 

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