OGGI
GLI ESAMI DI TAC E RM SONO VISSUTI
COME UN PIACEVOLE E FANTASIOSO VIAGGIO
Lungimiranza, fantasia e innovazione
per una buona compliance
con i piccoli pazienti dell’infantile
“Regina Margherita” di Torino
di Ernesto Bodini
A volte
non ce ne accorgiamo ma la fantasia non ha limiti, ancorché “alimentata”
dall’accortezza psicopedagogica in ambito ospedaliero, per rendere più
accettabile e quindi con minor trauma una prestazione diagnostico-strumentale
da parte dei piccoli pazienti. Tale lungimiranza ha dato il meglio di sé nella
Struttura Semplice (S.S.) di Radiologia dell’ospedale infantile “Regina
Margherita” (direttore sanitario dott. Vinicio Santucci) della Città della
Salute e della Scienza di Torino (diretta dal dott. Giampaolo Di Rosa), dove
l’ambiente che ospita la Risonanza Magnetica (RM) offre uno scenario quasi di
un “mondo incantato”, sia per la decorazione dell’apparecchiatura che delle
pareti e del pavimento, a partire dalla sala d’attesa e dall’ingresso. L’accoglienza umana e professionale è
accompagnata dalla varietà disegnativa e cromatica che richiama fantasiosi e
incantati paesaggi, con i suoi animali e immagini divertenti, in grado di
accogliere il bambino che quasi non si accorge di essere sottoposto all’esame
radiologico. Una “passeggiata” di alcuni metri che alla vista sembrano essere
interminabili (tanto è l’incanto), distratta da buffe creature sorridenti che
occhieggiano dalle pareti prendendo per mano il piccolo ospite... sempre più estasiato
e forse anche dimentico della presenza del genitore che lo accompagna, e del
personale sanitario che lo prepara sul lettino per l’esame. Quale migliore
apporto pedagogico favorente l’empatia a dispetto di un possibile trauma
d’impatto con un macchinario... peraltro anche rumoroso (ma attutito dalle
cuffie che al paziente trasmettono brani musicali da lui scelti prima
dell’esame)? Ecco che l’intuito e la
sensibilità di chi da tanti anni lavora in questo settore della diagnostica ha
dato i suoi frutti, colti dall’albero dell’esperienza per porre un freno
all’emotività e alla paura del paziente inerme ma al tempo stesso fiducioso,
allontanando (per quanto possibile) lo spettro della malattia. Il meticoloso
lavoro, ad opera artistica di Truly Design, è stato realizzato grazie al
sostegno della Fondazione Forma, presieduta
da Luciana Accornero che, con i fondi raccolti attraverso le donazioni
del raduno dei Babbi Natale, ha trasformato l’ambiente della sala di RM nella
forma più accogliente possibile.
Soffermarsi
qualche istante e far propria questa realtà, accanto al personale sanitario (che
complessivamente è di 8 medici, 6 infermieri e 22 tecnici sanitari di
radiologia medica, con circa 50 mila prestazioni all’anno), non solo alimenta
la fantasia e le positive aspettative per meglio interagire con il paziente che
per tutta la durata dell’esame deve restare immobile, ma favorisce la
compliance con un minor impatto sul rischio della sindrome di burn out (esito di un processo stressogeno che interessa, in varia misura, diversi
operatori e professionisti soprattutto sanitari, che sono impegnati
quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano le relazioni
interpersonali). Altrettanto “pedagocica” la sala della TAC, la cui
apparecchiatura non appare più fredda e anonima, tant’é che anche per questo
ambiente, la stessa è stata dipinta con vivaci colori rendendola unitamente
all’ambiente una sorta di “bosco incantato”, dove il verde e il rosso fanno da
sfondo, come se gli stessi contribuissero a trasformare gli esami in qualcosa
che somigli a un gioco o a un’avventura, che vagamente ricorda “Il libro della giungla”, o “Cappuccetto rosso nel sentiero del bosco”,
dove la paura viene assorbita da questo “scenografico” e vivace gioco di immagini
ipercromatiche, «che servono a distrarre
i bambini – ribadisce Cristiana Campanaro, tecnico di radiologia di
ventennale esperienza – abbassando, per
quanto possibile, l’età in cui si rende necessaria la sedazione». Anche
questa realizzazione è stata resa possibile per il generoso contributo di un
Ente privato.
Nella
foto in alto la Risonanza Magnetica e in basso la Tac
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