UN “PARTY” ALL’INSEGNA DELLA
RICONOSCENZA E DELLA GENEROSITÀ
Il Gruppo Italiano Tumori Rari
tra gli ospiti
di Ernesto Bodini
Sembra
scontato ma quando si parla di solidarietà e di riconoscenza, quasi sempre si
appartiene al “mondo della sofferenza”, e con essa all’apertura verso
quell’orizzonte che si chiama speranza, voglia di vivere. Un desiderio che
abbraccia lo scibile immenso della fantasia, della intraprendenza, della
realizzazione… Sono gli effetti di una cura, di una guarigione i cui
“protagonisti” sono i curanti ma soprattutto i pazienti che, talvolta,
diventano attori di se stessi e di quanti hanno condiviso il loro “iter” per
raggiungere quella meta sognata, ambita, raggiunta! Ci sono molti modi per
esternare quell’umile grazie mantenendo nel tempo quella stretta di mano, calda
e forte, ma l’inziativa voluta dall’associazione Il sorriso di Buba, ha davvero dell’originale: un incontro in
allegria in collaborazione con Ramona Strangis all’insegna di un “Pigiama
Party”, caratterizzato da una serata benefica in maschera (anche se non
rigorosamente) che si è tenuta nei giorni scorsi a Mezzi Po (alle porte di
Settimo Torinese), dove i loro associati e volontari, e alcuni membri del
Gruppo Italiano Tumori Rari e Gruppo Piemontese Sarcomi (GITR-GPS), hanno
ravvivato il programma apparentemente mondano ma in realtà pieno di gioia e
calore umano, tra sorrisi e manifestazioni di amicizia per voltare le spalle ad
un vissuto che resterà solo nei ricordi.
L’iniziativa
rientra tra gli scopi statutari dell’associazione (fondata nel 2010 e
presieduta da Nirmala Busana) in memoria di Alessia Busana (nella foto), scomparsa prematuramente
per una neoplasia. Questa, come altre, vuole continuare ad essere un atto d’amore
non solo per ricordare Alessia, ma anche per contribuire a sostenere la ricerca
scientifica nella lotta al cancro; un impegno fatto con ogni mezzo, compreso
anche quello economico e, a questo riguardo, per l’occasione conviviale
l’associazione Settimese ha fatto dono al GITR-GPS di un importo che,
ricevendolo e ringraziando, il presidente dottor Alessandro Comandone, ha
assicurato che tale somma verrà impegnata in particolare per il sostegno
psicologico dei malati di tumore. Questo volersi dedicare al sociale a sostegno
reciproco, è azione sinergica che merita essere imitata, ancorché sostenuta e
rafforzata da quel sorriso che emana dal viso di chi vuol far del bene, proprio
come era negli intenti di Buba. Un sorriso che contamina e che può anche
guarire…
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