INZIATIVE PROMOZIONALI PRO-VACCINI
Dalle campagne di informazione agli eventi pubblici per una più
corretta
cultura in fatto di prevenzione delle malattie virali ed
infettive
di Ernesto Bodini
Il problema delle vaccinazioni
si, vaccinazioni no è ormai una costante, almeno nel nostro Paese. I mass
media, soprattutto i siti web diffondono informazioni a riguardo e taluni dando
più voce agli oppositori, e tra questi anche una percentuale di medici… Ma per
fortuna vi sono azioni di informazione che tentano di “correggere il tiro”
invocando il dovere di informarsi in modo adeguato facendo riferimento a fonti
autorevoli ed accreditate in materia. Tra queste, ad esempio, l’Happy Ageing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo (patrocinata
dal Ministero della Salute che ha diramato un comunicato stampa con lo slogan “Hai
più di 65 anni? “VACCI A VACCINARTI”. Un vero e proprio invito alla
popolazione in considerazione di un dato significativo: nel 2015 sono stati 10
milioni i cittadini italiani, soprattutto anziani, coinvolti dal messaggio di
salute. La prima campagna virale contro virus e batteri, col patrocinio dei
Ministero della Salute, e ciò con l’obiettivo di prevenire le oltre 9.000 di
morti evitabili che ogni anno si verificano in Italia a causa di influenza e
polmoniti; ricordando nel contempo che i più esposti sono gli over 65, tanto da
presagire che entro il 2050 il 28,6% degli europei avrà superato questa soglia
di età. A seguito del successo dell’anno precedente, con circa 10 milioni di
cittadini raggiunti da questa campagna di informazione, anche oggi ben si
impone il replay per sensibilizzare ulteriormente a cura della Happy Ageing –
Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, costituita dalla Società
Italiana di Igiene (SItI), Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG),
Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), sindacati FNP,
CISL, CGIL e UIL Pensionati, dalla FAP ACLI e Federsanità ANCI, uniti per far
fronte al problema vaccinazioni. «Un’azione
ispirata – si rileva dal comunicato stampa odierno, a cura del collega
Fabio Fantoni – anche dalla Commissione
Europea che pone per il 2020 il traguardo dell’allungamento di 2 anni della
vita in salute dei cittadini, indicando le vaccinazioni come uno dei cinque
pilastri (quello più efficace già nel breve periodo) per mantenersi in salute
e al riparo da patologie evitabili». La campagna lancia un appello diretto
tra anziani, tra uomo e donna, noti o meno noti, ma uniti nella consapevolezza
di difendere la propria salute. «Ogni
anziano – sottolinea il presidente di Happy Ageing, Michele Conversano – è un uomo o una donna messi in salvo da
malattie oggi evitabili grazie alla scienza. Le vaccinazioni rappresentano
l’unico strumento di prevenzione primaria davvero efficace. Quanti rinnegano
questa verità scientifica o lo fanno per ignoranza o, peggio, per malafede».
Ma basteranno le campagne
ministeriali e associative a convincere quella popolazione (soprattutto i
genitori) a farsi vaccinare e a far vaccinre i propri figli? Secondo quanto
riporta La Stampa del 12 ottobre c’é di che preoccuparsi non poco, e infatti
titola: “Sempre meno bimbo vaccinati
anche il morbillo ora è in pericolo”, per poi sottotitolare: “La percentuale è scesa al 93,4%. A scoraggiare
i genitori la diffidenza verso la medicina ufficiale e campagne allarmistiche
diffuse sul web”. Il Nuovo Piano Nazionale Vaccini (che destina + 200
milioni quest’anno), come affermato dal ministro Lorenzin: «… pone l’Italia tra i Paesi con i programmi
più avanzati al mondo e allarga notevolmente l’offerta vaccinale, uniformandola
su tutto il territorio nazionale, con l’introduzione di nuovi vaccini in regime
di gratuità, come quelli contro l’herpes zoster (“fuoco di Sant’Antonio”) e
contro il rotavirus, ed estendendo tra l’altro la vaccinazione contro il
papillomavirus anche ai maschi». Riprendendo il comunicato stampa, viene
rammentato che le politiche vaccinali, da sempre sostenute dalla comunità
scientifica internazionale, sono uno straordinario strumento per i Servizi
Sanitari per abbattere il silenzioso numero delle morti evitabili, allungando
così gli anni di vita in salute, per non parlare della riutilizzazione delle
risorse sugli attuali costi sanitari in ospedalizzazione e cure… insostenibili
nel prossimo futuro. Happy Ageing – Alleanza italiana per l’invecchiamento
attivo, nasce nel 2014 per promuovere in Italia politiche e iniziative volte a
tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare le indicazioni della Commissione
europea sul fronte dell’invecchiamento attivo, stimolando nel contempo il mondo
scientifico della società civile e delle Istituzioni a rivolgere una maggiore
attenzione sui temi del progressivo invecchiamento della popolazione europea e
delle dinamiche socio-economiche e culturali. Per eventuali contatti: relazioniesterne@happyageing.it.
Tra le iniziative, a breve, in
ambito piemontese l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della
Provincia di Alessandria, organizza un evento pubblico sul tema “La
cultura delle vaccinazioni. I medici si vaccinano contro l’influenza”,
che si terrà martedì 8 novembre 2016
(ore 20.30) nella sede di Palazzo Monferrato (Via San Lorenzo 21 –
Alessandria). Il programma prevede l’intervento del presidente dell’Ordine
dott. Mauro Cappelletti (nella foto),
e dei dott. Gilberto Gentili e Giovanna Baraldi, rispettivamente direttore
dell’ASL di Alessandria e direttore dell’A.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di
Alessandria; a cura di chi scrive la lettura magistrale su “Ricordo del grande scienziato Albert Bruce
Sabin”, una tavola rotonda per un confronto sulla situazione vaccinale alla
quale parteciperanno i medici Giacomo Bruzzone, Guido Chichino e Giorgio
Comazzi modearati dal dott. Mauro Cappelletti. L’incontro si concluderà con la
simpatica “performance” che consiste nel fatto che i medici si autovaccineranno
contro l’influenza in presenza del pubblico. Evento non particolarmente
originale, ma di sicuro effetto mediatico che, se itinerante e ripetuto nel
tempo, potrebbe costituire le premesse per una maggiore cultura in fatto di
vaccinazioni intese come insostituibile prevenzione delle patologie più
importanti, evitando così decessi e disabilità anche gravi.
La
foto del dott. M. Cappelletti è tratta dal periodico Il Piccolo di Alessandria
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